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“Perché sto facendo quello che sto facendo?” Una domanda che annuncia una perdita di senso e di motivazione.

  • Immagine del redattore: Paolo
    Paolo
  • 26 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 5 giorni fa

Persona in piedi al pc si ferma a pensare, simbolo del momento in cui si cerca il senso di ciò che si sta facendo.

A volte sei in pieno movimento.

Lavori, studi, gestisci le giornate — sei “funzionale”.


Eppure, dentro, a un certo punto affiora una domanda:

“Perché sto facendo tutto questo?”

Non è stanchezza. Non è un problema da risolvere.

È una curvatura interiore.

Un piccolo scarto tra ciò che fai… e ciò che senti.



🔁 Non c’è un evento. Ma c’è la sensazione di una perdita di senso


Non è successo niente di eclatante.

Non c’è stato un crollo, un trauma, una crisi.


Ma qualcosa si è spostato.

Ti accorgi che certe abitudini ti stanno strette.

Che il ritmo che prima ti andava bene, ora ti pesa.

Che porti avanti compiti e ruoli… ma ti chiedi:

“Ha ancora senso per me?”


🌱 A volte i "perché" arrivano dopo la corsa


Succede spesso dopo un lungo periodo di impegno o resistenza.


Quando finalmente rallenti,

quando ti fermi a respirare,

quando smetti di correre…

il dubbio di una perdita di senso ti viene incontro.

“Che senso ha, adesso?”

E non perché sei sbagliatə.

Ma perché stai cambiando sguardo.



🧭 In counseling, questa domanda non è un problema da risolvere


II counseling è uno spazio in cui le domande non devono portare a una risposta immediata.


Può essere uno spazio in cui ti ascolti mentre chiedi.

In cui dai dignità alla confusione.

In cui non devi subito “sapere cosa vuoi”.


A volte il percorso non parte da un obiettivo, ma da una domanda ancora incerta.

E quella domanda, ascoltata insieme, può diventare un punto d’appoggio.



🌱 Conclusione


Le domande che arrivano mentre tutto sta funzionando, sono spesso le più vere.

Quelle che non cercano soluzioni.

Ma ti aiutano a capire se quello che stai facendo… ti somiglia ancora.


👉 Quando dentro emerge una nuova domanda, forse è il momento di cambiare sguardo. Ti aiuta anche questo post → [“Sto cambiando, ma nessuno se ne accorge.” Quando dentro succede qualcosa, ma fuori sembra tutto uguale.]


Avatar di Paolo, counselor che parla di domande e consapevolezza

Non tutte le domande nascono durante la confusione. Alcune emergono mentre sei in movimento.


💬 Se vuoi conoscere qualcosa di me puoi leggere la pagina [Chi Sono].

🟡 Se anche a te è successa questa cosa, sentiti liberə di scrivermi qui in chat.


Grazie per aver letto fin qui. Paolo


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✨Questo blog fa parte di SecondaTappa, lo spazio di counseling online pensato per chi attraversa momenti di passaggio, scelte difficili o confusione interiore.
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