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Mi sono sentito ascoltato, davvero. Quando fai spazio all'ascolto autentico, cambia tutto

  • Immagine del redattore: Paolo
    Paolo
  • 11 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 21 giu

Bimba che ascolta un paio di grandi cuffie audio, con occhi chiusi. La scena trasmette fiducia e contatto umano. Luci soffuse, atmosfera intima.

Non è facile dire quando è successo per la prima volta.

Forse durante una telefonata.

Forse mentre raccontavi una storia che nessuno sembrava mai ascoltare fino in fondo.


Ma un giorno, è successo.


Qualcuno ti ha ascoltato.

Davvero.

Senza interromperti.

Senza aggiustare la tua storia.

Senza dire subito cosa avrebbe fatto al posto tuo.


E in quel momento, ti sei sentito diverso.

Come se la tua voce, finalmente, avesse un posto.



🧩 Essere ascoltati cambia il modo in cui ci raccontiamo


Non è solo questione di essere capiti.

È sentire che ciò che dici viene accolto, senza giudizio.


È come se — proprio mentre parli — cominciassi a capire meglio anche tu cosa stai dicendo.

Non perché l’altro ti spiega chi sei.
Ma perché ti accompagna a trovarti.

Questo è il potere dell’ascolto autentico:

trasforma il monologo interiore in una conversazione viva.

E quella conversazione può cambiare la tua traiettoria.



🔄 Il counseling come spazio di ascolto autentico e trasformativo


Nel counseling, l’ascolto non è passivo.

È presenza. È contatto. È attenzione.


Il counselor non completa le tue frasi.

Non ti spinge verso una direzione.

Ti aiuta a stare in quello che emerge.


Quando ti senti davvero ascoltato,

succede una cosa semplice ma potente:

inizia a cambiare anche il modo in cui ti ascolti da solo.


E questo cambia tutto.



🎧 Non basta essere ascoltati. Serve anche imparare ad ascoltarsi.


C’è un momento, nel percorso, in cui senti che qualcosa si è mosso.

Non perché hai ricevuto consigli.

Ma perché ti sei sentito riconosciuto.

Le tue emozioni non sono state ridotte.
Le tue parole non sono state aggiustate.
Il tuo silenzio non è stato riempito.

E lì hai capito che stavi facendo spazio dentro di te.

Un po’ come ha fatto l’altro con te.



🌱 Conclusione


C’è un prima e un dopo.

Un prima in cui raccontavi le cose in fretta,

per paura di non essere capito.


E un dopo, in cui capisci che puoi anche prenderti il tempo.

Perché c’è qualcuno che sta lì con te.

E allora, puoi stare anche tu.


🌿 A volte, per cambiare qualcosa dentro, serve solo qualcuno che ti ascolti davvero. Se vuoi rileggere l’inizio, riparti da qui → [Se sbaglio, cosa penseranno di me?” Quando il timore del giudizio ti blocca prima ancora di agire]


🌿 Se l’ascolto ti ha mai cambiato davvero, ritroverai qualcosa anche qui → [“Sto cambiando, ma nessuno se ne accorge.” Quando dentro succede qualcosa, ma fuori sembra tutto uguale.]




Avatar counselor SecondaTappa – dialogo autentico nei momenti di transizione personale e professionale

A volte serve solo uno spazio sicuro per riscoprire la propria voce.


💬 Se vuoi sapere qualcosa in più su di me lo trovi qui →  [Chi Sono].

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Un grazie sincero per il tempo che hai dedicato a questa lettura. Paolo


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✨Questo blog fa parte di SecondaTappa, lo spazio di counseling online pensato per chi attraversa momenti di passaggio, scelte difficili o confusione interiore.
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