Un passo dopo l’altro. Affrontare un cambiamento, seduto sul divano.
- Paolo
- 16 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 20 giu

Ci sono momenti in cui qualcosa si muove.
Dentro. Silenziosamente. Come una tensione che ti spinge avanti, ma non sai ancora dove.
È lì che nascono le transizioni. E il counseling è uno spazio per guardarle in faccia, senza doverle subito risolvere.
🧸 La storia
Era la mia prima festa del papà.
Avevamo appena pranzato — Diego, la mamma e io — tra crostata, pastazza e bolle di bavetta.
Poi il silenzio del divano.
Diego in braccio, io seduto, gambe incrociate.
Lui mi guarda. Io lo guardo.
E tra uno sguardo e l’altro… succede qualcosa.
Diego si succhia il pugno e agita i piedini.
Si muove, esplora, si espande.
Non lo sa, ma sta preparando un passaggio.
Sta per lasciare il gattonare, il farsi portare. Sta per provare a camminare.
In quel momento capisco:
le sue sfide sono uguali alle nostre.
Cambia la misura delle scarpe, ma non l’emozione.
🔄 Ogni vita è piena di piccoli (grandi) passaggi di cambiamento
Vivere significa passare continuamente da qualcosa a qualcos’altro.
Eppure, quando siamo adulti, crediamo di dover già sapere come si fa.
Come se crescere fosse una faccenda per bambini.
Ma la verità è che ogni adulto, a modo suo, si trova davanti a passaggi come questi:
📍 “Devo trasferirmi da Milano a Torino.”
E mi chiedo: è una mia scelta o me la sto solo facendo andare bene?
🎓 “È ora di scrivere la tesi.”
Ma ho perso l'ispirazione, il focus, la voglia. Mi sento vuoto.
💼 “Lavoro qui da 5 anni e non mi sento più stimolato.”
Vorrei cambiare. Ma dove vado? E se sbaglio?
❤️🩹 “Una storia si è chiusa. Ma io?”
Chi sono ora che non sono più “quello di prima”?
Questi sono i veri cambiamenti.
Quelli che non ti danno grandi preavvisi, ma si fanno sentire attraverso un fastidio, un’inquietudine, un bisogno.
🎓 Anche gli adulti imparano a camminare
Ogni volta che un neonato prova ad alzarsi, cade.
Ma non pensa di aver sbagliato.
Sta semplicemente imparando a camminare.
Anche da adulti viviamo momenti in cui vorremmo andare altrove, ma non sappiamo ancora come si fa.
Cambiano i contesti, ma la fatica è la stessa:
Ti chiedono di trasferirti per lavoro, e non sai se stai scegliendo o subendo.
Dopo anni nello stesso ruolo, senti che non ti appartiene più, ma non sai dove andare.
Hai studiato tanto, ma ora — davanti alla tesi o a un esame — ti senti stanco, confuso, bloccato.
In ognuno di questi passaggi, non serve una soluzione immediata.
Serve qualcuno che ti aiuti a tenere il passo mentre impari ad affrontare un cambiamento.
A stare nel mezzo. A camminare, un pezzo alla volta.
🤲 Il counseling non serve a trovare "risposte immediate”
Serve a restare nel movimento senza fuggire.
A guardare il momento in cui non sei più e non sei ancora.
A fare spazio al dubbio, allo smarrimento, alla possibilità.
A riconoscere che quello che stai vivendo non è “un problema da risolvere”.
È un passaggio da attraversare.
E come ogni passaggio, ha bisogno di tempo, ascolto, pazienza.
Proprio come un bimbo che "da zero" sta imparando a camminare.
🌿 Affrontare un cambiamento
La vita non è mai ferma.
Nei momenti in cui tutto sembra immobile, spesso stai solo preparando il prossimo passo.
Il counseling può aiutarti a riconoscere il movimento, anche quando non sai ancora dove porta.
E se in questo momento ti senti così — sospesə, in bilico, in cambiamento — sappi che non sei solə.
🌱 E se senti che è il momento di fare quel passo, anche piccolo, sappi che nel blog trovi parole, storie e strumenti per attraversare i tuoi passaggi.
👉 Ogni cammino è fatto anche di fatica. Ma non sempre serve resistere. A volte, ascoltare è già un cambiamento → [“Forse non è stress." Forse è solo che stai cambiando ritmo.]

A volte il cambiamento si prepara in silenzio, mentre sembra che non succeda nulla.
💬 Se vuoi conoscere qualcosa di me puoi leggere la pagina [Chi Sono].
🟡 Se questo testo ti ha risuonato, sentiti liberə di scrivermi qui in chat!
Alla prossima lettura! Paolo