Confusione lavorativa: da dove ripartire quando non sai cosa vuoi? (ma sai cosa non vuoi)
- Paolo
- 28 giu
- Tempo di lettura: 2 min

A volte non sai cosa vuoi.
E va bene così.
Il problema è che quello che hai…non lo vuoi più.
Ti alzi, vai al lavoro, rispondi alle mail.
Ma ogni gesto ha il sapore della forzatura.
Non c’è entusiasmo.
Non c’è connessione.
Solo una sensazione sempre più nitida:
👉 “So che così non posso andare avanti.”
🌀 Il blocco nel decidere: quando mancano le risposte ma non le emozioni
Non è facile decidere quando non hai chiaro dove andare.
Ma è ancora più difficile restare quando sai che non vuoi restare.
È come trovarsi su una strada che non ti assomiglia più, senza ancora aver visto le alternative.
Eppure, dentro di te, qualcosa si è già mosso.
Non è più tempo di ignorare quella sensazione.
🧭 Sapere cosa non vuoi può darti una direzione
Nel counseling, non si parte da una soluzione.
Si parte da ciò che senti.
E il fatto di sapere cosa non vuoi è già un passo.
Un passo prezioso.
💬 Cosa ti pesa oggi?
💬 Quali parti di te stai zittendo per adattarti?
💬 Che prezzo stai pagando per restare fermə?
Il punto non è trovare subito una nuova meta.
È riconoscere che la vecchia forma ti sta stretta.
🎧 Il counseling come spazio di ripartenza (anche nella nebbia)
Il counseling online non ti dice dove andare.
Ma ti offre uno spazio per fare ordine, per nominare il disagio, per far emergere ciò che finora è rimasto sepolto.
È come accendere una piccola luce nella nebbia.
Non illumina tutta la strada.
Ma ti permette di fare un primo passo senza tradirti.
🌿 Conclusione
Sapere cosa non vuoi è già una forma di chiarezza.
Il counseling ti aiuta a stare nel “non ancora”, senza forzare, senza giudicare.
Perché anche il vuoto, a volte, è un inizio.
🌱 E ogni inizio autentico parte dal rispetto per quello che senti oggi.
📎 Letture consigliate
👉 Se ti senti bloccato ma qualcosa dentro si sta muovendo, ti consiglio anche → “E se scegliessi… e poi cambiasse tutto?”
👉 Se non riesci a restare ma non sai dove andare, leggi anche → “Da dove parto?” Scegliere quando non sai dove andare
👉 Se senti che stai cambiando ma tutto intorno resta uguale, prova anche → “Sto cambiando, ma nessuno se ne accorge.”

Non sapere cosa vuoi non è debolezza. È un tempo di ascolto. E può essere il punto più vero da cui ripartire.
💬 Se vuoi sapere qualcosa in più su di me lo trovi qui → [Chi Sono].
🟡 Se ti riconosci in questo momento di sospensione, possiamo parlarne in chat.
A presto! Paolo