“E se non fosse la scelta giusta?” Quando la paura di sbagliare ti blocca prima ancora di cominciare
- Paolo
- 3 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 giu

Hai davanti una possibilità. Un cambiamento. Un nuovo inizio.
Potrebbe anche essere quello giusto — ma non riesci a muoverti.
Non per pigrizia. Non per superficialità.
Ma per paura di sbagliare.
E se fosse la scelta sbagliata?
E se poi te ne penti?
E se non puoi più tornare indietro?
È come se la testa fosse già partita, ma il corpo fosse rimasto fermo.
E in quella distanza, crescono l’ansia e l’autocritica.
🎭 Il dubbio che paralizza la scelta
La paura dell’errore non nasce sempre da una mancanza di coraggio.
A volte nasce da un eccesso di immaginazione.
Dal vedere tutte le possibilità… e anche tutte le catastrofi.
Il pensiero si fa iper-lucido, iper-analitico. Ma anche iper-critico.
Come se ogni passo fosse irreversibile.
Come se un errore ti condannasse per sempre.
E così resti lì. A un metro dalla partenza.
🧠 Sotto la paura di sbagliare, spesso c’è qualcosa di più
Il blocco non è sempre logico.
A volte è una forma di protezione.
Una corazza. Un freno di emergenza.
Rinunci a scegliere per non rinunciare a nulla.
Per non dispiacere a nessuno.
Per non tradire nessuna parte di te.
Ma anche questo ha un costo.
Non scegliendo, resti a metà. Non perdi… ma non vivi nemmeno.
🧭 Il counseling ti aiuta a entrare in relazione con la tua paura
Il counseling non ti dice cosa scegliere.
Ma ti aiuta a stare nella scelta.
A riconoscere quella paura.
A capire da dove arriva.
A darle un volto e un nome.
E soprattutto, a non identificarla come verità assoluta.
Non sei il tuo dubbio.
Non sei la tua indecisione.
Nel dialogo con il counselor, puoi dare voce anche a parti di te che non fanno rumore.
Quelle che magari desiderano, ma che hai imparato a mettere a tacere.
✨ L’errore come occasione
Nel counseling, l’errore non è un fallimento da evitare, ma una possibilità da esplorare.
Puoi riscoprire che:
Ogni scelta è un testimone, non una condanna.
Ogni direzione porta qualcosa, anche se poi cambierai rotta.
Il desiderio non va anestetizzato dalla paura, ma sostenuto con consapevolezza.
🌱 Conclusione
Non esiste la scelta perfetta.
Esiste una scelta che oggi ti somiglia di più.
Che accoglie i tuoi limiti, ma anche i tuoi desideri.
Il counseling ti aiuta a fidarti di quella parte di te che vuole provarci.
Perché restare fermi, a volte, è la vera rinuncia.
🌿 Quando la paura ti tiene a un passo dalla partenza, prova a guardare anche questo post → [“Mi dispiace deludere.” Quando fai fatica a scegliere perché hai paura di ferire qualcuno.]
🌿 Se ti ritrovi spesso in una nebbia decisionale, potresti leggere anche → [Non so cosa scegliere. Quando ogni opzione sembra giusta (o sbagliata).]

“A volte restare fermə sembra più sicuro. Ma è scegliendo di muoverti che torni a incontrarti.”
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Grazie per aver letto fin qui. Paolo