“Non mi riconosco più.” Quando qualcosa è cambiato… ma non sai bene cosa.
- Paolo
- 7 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 giu

C’è un momento in cui ti guardi da fuori — mentre lavori, mentre parli, mentre rispondi a un’email — e ti sorprendi a pensare: “Ma questa persona… sono davvero io? Non mi riconosco”
Non è crisi. Non è dramma. È una sensazione sottile.
Una lieve dissonanza tra il modo in cui vivi e quello che senti dentro.
Qualcosa è cambiato. Ma non sai dire esattamente cosa.
Forse i tuoi desideri. Forse i tuoi confini. Forse il modo in cui ti raccontavi le cose, fino a ieri.
Ma intorno a te, tutto procede come prima.
E allora ti adegui. Continui a interpretare quel ruolo — ma con una parte di te che resta fuori scena.
🎭 Quando il cambiamento è più veloce della consapevolezza
Il cambiamento non sempre arriva con decisioni e tagli netti.
A volte è silenzioso. Interno. Invisibile.
Arriva prima come stanchezza, poi come fastidio, poi come distanza.
Ti ritrovi a fare le stesse cose di sempre — ma senza riconoscerti più.
Non perché sia sbagliato ciò che fai, ma perché sei cambiato tu.
E quella vecchia pelle inizia a starti stretta.
🧭 Il counseling ti aiuta a ritrovarti… quando qualcosa è cambiato e la sensazione del "non mi riconosco" è molto forte
Nel counseling, non si parte da un obiettivo da raggiungere.
Si parte da quella dissonanza.
Dal punto in cui dici: “Non so più chi sono in questa cosa.”
💬 Il counselor non ti dà risposte dirette.
🎧 Ma ti aiuta a rallentare, a fare spazio, a mettere in parole ciò che senti.
🪞 Ti aiuta a vedere dove sei diventato più grande della forma che stai cercando di abitare.
Non si tratta di stravolgere tutto.
Ma di concederti il permesso di riscoprire chi sei diventatə.
E da lì, iniziare a muoverti di nuovo.
🌱 Conclusione
Non sempre serve cambiare tutto.
A volte basta riconoscere che sei cambiato tu.
Il counseling ti aiuta a fare pace con questa nuova versione di te.
E a scegliere come renderla parte della tua vita.
🌿 Se senti che qualcosa è cambiato dentro ma non sai bene cosa, prova a esplorare anche qui → [“Non riesco a stare nel presente.” Quando la testa è sempre altrove.]
🌿 Se ti senti più grande della forma che stai abitando, ti ritroverai anche in → [Abitare l’incompiutezza. Sul senso di non sentirsi mai “pronti”.]

Ci sono momenti in cui non ti senti più a tuo agio nella vecchia versione di te. E va bene così.
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Grazie per aver letto fin qui. Paolo