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“Non so più che ruolo ho.” Quando un cambiamento nello studio o nel lavoro ti disorienta

  • Immagine del redattore: Paolo
    Paolo
  • 2 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 21 giu

Sensazione di disorientamento personale e ricerca di identità durante un cambiamento lavorativo o universitario.

All’inizio sembrava solo una battuta d’arresto.


Una bocciatura inaspettata.

Un cambiamento nel team.

Un progetto che non è andato come pensavi.


Ma poi, giorno dopo giorno, si è insinuata una domanda più profonda:

“Ma io, cosa ci sto facendo qui?”

“Ha ancora senso questo percorso per me?”



🎓 “Non so più che studente sono”


Hai studiato per settimane. Hai dato tutto.

Eppure quell’esame è andato male.


Non solo ti ha spiazzato…

ti ha fatto mettere in discussione tutta la tua identità di studente.

“Forse non sono davvero tagliatə per questa facoltà.”
“Forse ho solo sbagliato strada.”
“Perché non riesco più a concentrarmi come prima?”

Quello che prima era chiaro, adesso traballa.

E anche se fuori tutto sembra uguale, dentro non ti ritrovi più.



💼 “Non so più che lavoratore sono”


Oppure sei nel mondo del lavoro.

Avevi un ruolo chiaro, delle competenze che ti riconoscevano.

Poi ti hanno spostato di reparto. Cambiato funzione. O affidato a un altro responsabile.


E ora ti senti fuori contesto.

“Mi occupavo di HR nel mondo Operation, adesso mi ritrovo in un progetto HR ambito Finance…e non so più cosa sto portando di mio.”
“Non mi sento utile. Non mi sento all’altezza. Non so più che valore ho nel team.”

Questo senso di non riconoscersi nel cambiamento di ruolo può generare smarrimento.



🧭 Il counseling ti aiuta a ridefinire chi sei, nel cambiamento di ruolo


Il counseling non ti dà un piano B.


Ma ti offre uno spazio per capire cosa sta succedendo.


Nel colloquio, puoi raccontare senza filtri cosa senti quando entri in aula o accendi il PC.

Puoi esplorare le aspettative che ti sei costruito.

E iniziare a distinguere:


  • cosa stai facendo per gli altri,

  • e cosa invece è ancora importante per te.


Non si tratta di “tornare” quello di prima.

Si tratta di riconoscere chi stai diventando.


E proprio lì, nel pieno del disorientamento, il counseling può aiutarti a scoprire risorse inaspettate, nuovi stimoli, e forse persino una bellezza che prima non vedevi.

Una possibilità nuova. Tua.



🌱 Conclusione


Capita, nei momenti di passaggio, di non sapere più bene chi sei nel ruolo che vivi ogni giorno.


Il counseling ti aiuta a osservare quel disorientamento,

per trasformarlo in una possibilità di scelta più consapevole.


Quel disorientamento non è una fine.

È un passaggio. Una soglia.

Un’occasione per ridefinire cosa ci muove, e dove vogliamo andare.


Il counseling non ti riporta indietro.Ti aiuta a incontrare chi stai diventando.

🌿 Se ti sembra di non riconoscerti più nel tuo ruolo, potresti sentirti accompagnatə anche qui → [“Perché sono stancə proprio ora che è finito tutto?” Quella fatica che arriva dopo che è finito tutto.]


🌿 Se senti di aver perso il senso del tuo posto, ti consiglio anche → [Stai attraversando un momento di cambiamento? Ecco come restare centrato mentre tutto si muove.]



Paolo – Counselor professionista che accompagna nelle fasi di disorientamento e cambiamento identitario.

A volte, quando tutto cambia, è il momento giusto per chiedersi chi vogliamo diventare.


💬 Se vuoi sapere qualcosa in più su di me lo trovi qui →  [Chi Sono].

🟡 Se questo post ti ha toccato, sentiti liberə di scrivermi in chat.

Grazie per aver letto fin qui. Paolo


Logo SecondaTappa – counseling individuale online. Aiuto e orientamento nei momenti di cambiamento per lavoratori e studenti

✨Questo blog fa parte di SecondaTappa, lo spazio di counseling online pensato per chi attraversa momenti di passaggio, scelte difficili o confusione interiore.
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