Sento che sto cambiando, ma il lavoro non mi segue. Quando la prima esperienza lavorativa non ti somiglia più.
- Paolo
- 13 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 21 giu

All’inizio sembrava il posto giusto.
Era il primo vero lavoro: contratto firmato, onboarding, colleghi gentili, progetti da seguire.
Un mix di entusiasmo, tensione e orgoglio — “Ce l’ho fatta” ti sei detto, magari sottovoce.
Poi, senza preavviso, qualcosa si è incrinato.
Un giorno ti svegli e ti senti distante.
Non c’è stato un litigio, né un evento eclatante. Solo la sensazione che quel ruolo non ti somigli più.
Funzioni. Produci. Rispetti le scadenze.
Ma dentro qualcosa si muove.
E inizia a farsi spazio la domanda che cambia tono alle giornate:
“È davvero questo il lavoro che voglio fare?”
🌀 Quel momento in cui cambiando attività al lavoro, senti che qualcosa non torna
Ti sei adattatə, hai imparato in fretta, ti sei fatto andar bene le cose che “è normale siano così all’inizio”.
E invece adesso senti che non basta.
Non è un capriccio.
È una frizione sottile tra la persona che stai diventando e il contesto che hai intorno.
Una tensione tra chi sei oggi e la traiettoria che ti hanno disegnato addosso.
Non è detto che tu voglia andartene.
Ma è chiaro che così non puoi restare.
E non perché sei fragile.
Forse, al contrario, è il segnale che qualcosa dentro si sta rafforzando.
⚖️ Resto o cambio? E se non fosse questa la domanda giusta?
Quando sei al bivio tra restare o cambiare lavoro, la pressione è tanta.
“Se cambio ora sembro instabile”.
“Se resto, mi sto spegnendo”.
Il punto non è solo decidere.
Il punto è capire da dove arriva il fastidio.
Cosa ti sta dicendo.
Cosa stai sacrificando.
Cosa desideri, e non hai mai detto ad alta voce.
Un percorso di counseling ti può accompagnare: non per farti scegliere al posto tuo,
ma per farti risuonare con le domande giuste.
💠 Il lavoro che cerchi, forse, non è fuori. È dentro.
Il career counseling di Seconda Tappa non è coaching motivazionale né orientamento scolastico.
È un percorso breve (5–10 incontri), riservato e su misura, dove puoi ritrovare il filo di quello che senti, vivi e stai attraversando nel tuo lavoro.
Non partiamo dal CV, ma da te.
Da ciò che ti abita.
Dai segnali che stai cercando di ignorare.
🔗 Scopri il percorso di counseling individuale online su secondatappa.it
📎 Letture consigliate
Hai mai provato quella sensazione per cui tutto sembra in regola — orari, stipendio, mansioni — eppure senti che qualcosa non ti basta più?
Forse non è la prima volta che capita.
Magari è già successo di non sapere dove andare.
👉 Se è così, potresti ritrovarti anche in questo post: “Da dove parto?” Scegliere quando non sai dove andare.
E se invece ti stai rendendo conto che stai cambiando ruolo ma il tuo lavoro, i tuoi colleghi, le tue giornate no — forse sarà utile leggere anche qui:

Ogni passaggio di fase chiede una nuova bussola. Non serve sapere già dove andare: basta iniziare a cercare davvero.
💬 Se vuoi sapere qualcosa in più su di me lo trovi qui → [Chi Sono].
🟡 Se questo post ti ha toccato, sentiti liberə di scrivermi in chat.
Un grazie sincero per il tempo che hai dedicato a questa lettura. Paolo