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Sportello psicologico universitario: cos’è e come può aiutarti

  • Immagine del redattore: Paolo
    Paolo
  • 6 lug
  • Tempo di lettura: 2 min
Studentessa seduta da sola in un’aula universitaria vuota, con espressione pensierosa e il viso tra le mani. Simboleggia incertezza, smarrimento e bisogno di confronto in ambito accademico.

Hai bisogno di parlare con qualcuno, ma non sai da dove iniziare.

La testa è piena. Le emozioni confuse. I pensieri affollati.

Eppure — anche se vorresti un confronto — fare il primo passo è difficile.


In molti atenei, uno spazio di ascolto solitamente gratuito è lo Sportello Psicologico Universitario.


Un luogo pensato proprio per chi studia, vive fuori casa, ed è alle prese con pressioni e transizioni. Magari non ha un punto di riferimento a cui rivolgersi.



🏛️ Cos’è e come funziona


Lo sportello universitario è un servizio offerto da diverse università pubbliche e private.

È gestito da psicologi, sociologi ed a volte anche da counselor. Solitamente offre incontri di aiuto, orientativi e di supporto.


Può servire a:


  • affrontare momenti di stress, ansia, disagio;

  • prendere una decisione importante;

  • avere uno spazio neutro dove dare un nome a ciò che si prova.


Solitamente è una forma di prevenzione e orientamento, non è detto che si affrontino diagnosi o terapie.



🧭 A chi può essere utile?


A chi si sente disorientato.

A chi ha un carico mentale pesante.

A chi ha bisogno di parlare, ma non vuole “andare dallo psicologo” (o non sa se è il caso).

A chi si sta facendo domande su di sé, sulla vita, sul futuro.


Lo sportello non è una terapia. È un punto di partenza.

Può aprire una porta. A volte basta.


Altre volte, invece, fa emergere un bisogno più specifico, più continuativo, più personale.

Ed è lì che il counseling online può diventare uno spazio tuo, su misura, con tempi e modi costruiti insieme.



🧩 Counseling e sportello psicologico universitario: alleati, non rivali


Molte persone iniziano a parlare proprio grazie allo sportello universitario.

Poi, quando sentono che serve continuità, oppure acquisiscono un po' più di fiducia si guardano intorno.

Ed è li che magari scoprono nuove possibilità.


Un percorso di counseling può essere la naturale prosecuzione di quel primo ascolto dello sportello universitario.

Quando senti che vuoi approfondire, esplorare, crescere.

Con un professionista che ti accompagna online, nei tuoi tempi, seguendo la tua domanda.



📎 Letture consigliate


👉 Se ti senti bloccatə, anche solo nell’idea di cominciare a parlarne, potresti ritrovarti in questo post“Non riesco nemmeno a iniziare.” Quando il primo passo sembra impossibile.


👉 Se ti stai chiedendo quale potrebbe essere il prossimo passo, anche senza avere le idee chiare, ti consiglio“Da dove parto?” Scegliere quando non sai dove andare.


👉 E se non avessi ancora le parole giuste per dire come ti senti? Forse ti ritrovi in“E se la domanda non fosse ancora pronta?” Il tempo di attesa tra il sentire e il dire.



Avatar counselor SecondaTappa – counselor come figura di ascolto e supporto nel percorso di cambiamento.

 A volte il primo passo è una conversazione breve. Altre volte, da quella conversazione, nasce poi un cammino.


💬 Se vuoi sapere qualcosa in più su di me lo trovi qui → [Chi Sono].

🟡 Se vuoi parlarne, puoi scrivermi in chat.

A presto! Paolo


Logo SecondaTappa – counseling individuale online. Aiuto e orientamento nei momenti di cambiamento per lavoratori e studenti

✨Questo blog fa parte di SecondaTappa, lo spazio di counseling online pensato per chi attraversa momenti di passaggio, scelte difficili o confusione interiore.
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